Materiali: trama, ordito e vello in seta naturale finissima ed in fili seta bagno in oro; tinture naturali
Dimensioni: cm. 154 x 97 = 1.49 mq
Annodatura: circa 1.000.000 di nodi/mq
Qualità: scuola di Ali Oglu
Disponibile
Materiali: trama, ordito e vello in seta naturale finissima ed in fili seta bagno in oro; tinture naturali
Dimensioni: cm. 154 x 97 = 1.49 mq
Annodatura: circa 1.000.000 di nodi/mq
Qualità: scuola di Ali Oglu
Disponibile
Rappresentazione metaforica del paradiso, il campo del tappeto è sovente riccamente ornato di fiori e piante simbolici. D’altra parte la stessa origine del vocabolo è persiana ed indicava uno spazio delimitato da un muro.
L’idea del giardino quale luogo protetto e privilegiato dove agiscono le energie vitali e positive contrapposto all’ambiente arido ed inospitale al di fuori di esso dove si agitano forze oscure e minacciose, è ampiamente diffusa tra le popolazioni mediorientali. Il giardino è l’oasi, il rifugio, la vita: nell’arte islamica la sua rappresentazione si carica di significati mistici e nella cultura orientale esso diviene sinonimo di magnificenza, luogo privilegiato di incontro con le manifestazioni cosmiche del divino.
Celebrato nei testi sacri, poetici, letterari, progettato minuziosamente, coltivato da nobili e sovrani, il giardino diventa rappresentazione idealizzata dell’universo. Così lo ritroviamo in questo capolavoro: un giardino in seta suddiviso con cura in aiuole delle quali contiene una diversa specie di albero o di fiore che reca in sé la propria antica simbologia.
La ripetizione infinita dei disegni che neanche l’alta fascia di bordura sembra interrompere, rimanda alla concezione islamica dell’ubiquità del centro: Dio è ovunque e in nessun luogo e, di conseguenza, ogni cosa può essere luogo della manifestazione divina. Tre cartigli – due nella cornice esterna del lato superiore ed uno mimetizzato all’interno della seconda cornice in alto a destra dell’osservatore – recano annodate le firme del maestro o ustad e la citazione del motto comune ai tappeti della rinomata scuola di Ali Oglu (‘Se il tappeto del paradiso si trova sulla terra è questo, è questo, è questo’).
L’impianto geometrico lo rende adatto ad ogni ambiente, classico o moderno.